6 cafoscarine per Marco Polo creators del podcast pedagogico di 92 puntate online

Si chiamano Sonia Bidoli, Giada Cettolin, Naima El Abellaui, Bleona Hena, Allegra Rebuffat, El Zahraa Shaker e tradurranno in turco i testi riguardanti la vita di Marco Polo per un innovativo podcast pedagogico bilingue italiano turco di 92 puntate online.

Dopo la firma della convenzione tra l’Università Ca’ Foscari e l’Associazione Venezia Pesce di Pace, nella sede accademica di San Sebastiano, Nadia De Lazzari ha consegnato ieri i testi (quattro per ogni lettera dell’alfabeto) al gruppo di studentesse del Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea coordinate dalla docente di lingua turca Meral Ozkan Gurses. Le sei universitarie per facilitare la comprensione della storia di Marco Polo ai bambini italiani e turchi tradurranno i brani dall’italiano al turco e viceversa, brani che successivamente saranno registrati per un podcast realizzato con la collaborazione di Radio Ca’ Foscari. Le 92 puntate saranno fruibili online mediante il QR Code che sarà presentato il prossimo 7 maggio all’inaugurazione della Mostra a Palazzo Mocenigo (resterà aperta fino al 16 maggio) e inserito nel libro bilingue.

La docente Meral Ozkan Gurses ha ricordato i momenti salienti del progetto, dall’appello agli studenti alla loro risposta, dall’approvazione in Consiglio accademico alla firma della convenzione: “Siamo felici di avere l’opportunità di contribuire al progetto culturale internazionale “Alfabeto Marco Polo, Venezia Istanbul”. Credo che questo impegno sarà un’esperienza interessante e ricca per le studentesse coinvolte. Ringrazio tutte voi per la disponibilità, il lavoro che farete e il tempo che dedicherete”.

Un plauso è arrivato dal Console Onorario della Turchia in Veneto Filippo Olivetti che a breve incontrerà la docente Meral Ozkan Gurses, le sei studentesse e Nadia De Lazzari. Il progetto, realizzato assieme a 14 scuole di Venezia e Istanbul, è sostenuto da Fondazione Musei Civici Venezia, Istituto Italiano di Cultura Istanbul, Turkish Airlines, Fondazione Archivio Vittorio Cini con la collaborazione di Atelier Nicolao.

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