
14 artisti per Beirut e Venezia
Venezia e Beirut si presentano insieme. Inizia Venezia, Beirut completa. Due culture differenti, l’Occidente e l’Oriente, si incontrano e trovano spazio nello stesso foglio di carta. Quattordici artisti, 7 italiani, 7 libanesi, partecipano al progetto “Disegni a 1000 mani”. Il loro è un dialogo a distanza che attraversa il Mar Mediterraneo e dà vita a un ponte culturale dove l’arte si risolve in accoglienza, meraviglia, stupore, futuro.
“Questo progetto nasce da una grande idea. Anch’io da Beirut desidero partecipare con Venezia”. L’artista libanese Maya K. Farés, una laurea in pubblicità e marketing (USJ), ha frequentato numerosi corsi di pittura a Parigi, all’École Nationale Superieure del beaux-arts. Tanti i premi vinti, in particolare due prestigiosi, a Parigi 2015, in Svizzera 2020.

Il suo curriculum è importante. Dal 2017 è presidente della Takween Association of Arts, inoltre è membro della Lebanese Association of Arts for Painters and Sculptures (LAAPS) e del Comitato direttivo dell’International Porcelain Artists and Teachers (IPAT) USA. Mostre e simposi ovunque nel pianeta: Venezia e Monaco 2016, Oxford 2017, Dubai 2018, Parigi, 2017 e 2018, Firenze 2019. Poi ancora in Libano, Giappone, India, New York, Ohio, Marocco, Portogallo, Monaco, Egitto. Dell’arte – lei dipinge anche su porcellana – dice: “Ogni giorno gli esseri umani moderni sono bombardati da migliaia di immagini”.

4 pensieri riguardo “Maya K. Farés, l’artista di Beirut che dipinge anche la porcellana”