
14 artisti per Beirut e Venezia
Venezia e Beirut si presentano insieme. Inizia Venezia, Beirut completa. Due culture differenti, l’Occidente e l’Oriente, si incontrano e trovano spazio nello stesso foglio di carta. Quattordici artisti, 7 italiani, 7 libanesi, partecipano al progetto “Disegni a 1000 mani”. Il loro è un dialogo a distanza che attraversa il Mar Mediterraneo e dà vita a un ponte culturale dove l’arte si risolve in accoglienza, meraviglia, stupore, futuro.
“Questo progetto culturale educativo è molto interessante. Desidero partecipare. Come posso aiutare di più? Lo dirò subito ai miei amici artisti”. Così ha scritto in italiano, su messenger, l’artista libanese Mona Kabbani Khater che vive a Beirut con studio presso Mona K.K. Ha studiato Interior Architecture presso l’Institut des Beaux Arts e ha frequentato la Lebanese Preparatory School.

Numerose le sue esposizioni internazionali. Tra queste: a Venezia 2016 con Vento d’Oriente, a Roma 2017 con una mostra fotografica Artists in the World, poi ad Art in Lisbon 2017 – artintheworld.net – con artisti provenienti da tutto il pianeta. Caratteristica peculiare delle sue manifestazioni è l’internazionalità “espressa dai paesi di provenienza degli artisti con le loro culture diverse ma uniti insieme dallo stesso linguaggio universale dell’arte, che testimoniano come l’Arte possa essere un valido strumento di comunione tra diverse culture che riesce a superare qualunque ostacolo di diversità linguistiche, di credo religioso o politico”. La sua, quindi, arte come integrazione e condivisione universale.
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4 pensieri riguardo “Mona Kabbani Khater, l’artista dell’integrazione e per la condivisione universale”